Uomo politico italiano. Antifascista, nel 1943
militò nella Resistenza; arrestato e condannato a morte, riuscì a
sfuggire all'esecuzione della sentenza. Vicepresidente del Senato (1950-51), nel
1951-53 fu ministro di Grazia e Giustizia e,
ad interim, della Pubblica
Istruzione, nel 1954 ministro delle Finanze, e nel 1956-57 del Bilancio. Nel
1957 formò un Governo democristiano; l'anno seguente si dimise (Cesena,
Forlì 1887 - Roma 1960).